Rete Museale

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Complessi archeologici e poli museali di Monte Porzio Catone

Data:

23 Settembre 2023

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Descrizione

Complesso archeologico del Barco Borghese – Via Frascati, 62 – 00078 Monte Porzio Catone (Rm)

Si informa che il  Complesso Archeologico del Barco Borghese è temporaneamente chiuso, poiché sottoposto ad interventi di miglioramento strutturale al fine di consentire la riapertura e  lo svolgimento delle future visite in maggior sicurezza.

Museo della Città – Via Simone Pomardi, 1 – 00078 Monte Porzio Catone (Rm)

Il  Museo della Città al momento non è fruibile.

La riapertura dei siti, unitamente ad orari e modalità di svolgimento delle visite, verrà tempestivamente comunicata sui canali di informazione istituzionali e sulla pagina facebook del Comune.

Museo del Vino P.zza Trieste  11/13 – Monte Porzio Catone

Nel mese di aprile 2024 è prevista la riapertura al pubblico del Museo del Vino di Monte Porzio Catone del quale i locali sono stati inaugurati in data 15 dicembre 2023.

Il Museo denominato “Museo del Vino”   ubicato presso l’ex Galleria del Treno  si riconosce nella definizione di Museo elaborata da ICOM, adottata ed integrata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali quale “istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo che acquisisce, conserva, compie ricerche, comunica ed espone le testimonianze materiali e immateriali dell’uomo e del suo ambiente ai fini di educazione, studio e diletto, promuovendone la conoscenza presso il pubblico e la comunità scientifica”.

Il Museo contribuisce alla tutela e alla valorizzazione della storia e della cultura vitivinicola locale, intesa come insieme di strumenti, pratiche, espressioni verbali, gestuali e comportamentali che scaturiscono da una tradizione agricola collettiva lentamente formatasi e modificatasi, riconoscendola quale dimensione fondante della viticoltura contemporanea locale.

Esso orienta in particolare la propria attività al patrimonio demoetnoatropologico del territorio di riferimento.

La nuova collocazione del Museo del Vino è presso l’antica galleria, ormai in disuso, che garantiva il passaggio del treno attraversando, sottoterra, l’attuale via Roma in direzione Monte Compatri.

Si estende per una lunghezza di circa 18mt con un asse leggermente curvilineo ed una larghezza di circa 4.00 mt.

Realizzata con i metodi costruttivi di allora, presenta murature controterra in pietrame di basalto, probabilmente con tecnica costruttiva a sacco e copertura con volta a botte costituita di mattoncini in cotto.

La sede museale comprende anche  il palazzetto ex Stefer, sito in Piazza Trieste, 11/13, immobile su cui insiste il vincolo puntuale dei Beni Culturali che si sviluppa su due piani e ove è già presente la predisposizione per accogliere una cucina commerciale, una caffetteria del Museo e locali attigui.

Al  piano superiore, raggiungibile da scale o da un ascensore (che garantisce l’assenza di barriere architettoniche) gli spazi sono già configurati per accogliere una sala per le proiezioni audiovisive e per i contenuti multimediali.

La sede è dotata delle indispensabili misure di sicurezza, tra cui un sistema di antintrusione e un sistema di videosorveglianza.

Il Museo del Vino è gestito  dalla Coop.  “Iperico – Servizi per la Cultura”.

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Ulteriori informazioni

Pagina aggiornata il 21/02/2024, 08:15